La bici del futuro? In fibra di carbonio, senza ingranaggi e ruote.

The Cyclotron Bike è più di un semplice progetto. Il suo lancio è previsto per giugno 2017, e avendo già raccolto più di 100.000 euro per lo sviluppo e la commercializzazione attraverso Kickstarter, la popolare piattaforma elettronica di crowdfunding, si candida tra le invenzioni in assoluto più interessanti del prossimo anno.

Il nuovo concept di bicicletta è alimentata da Sina Deuker, Patrick Herrmann, Javid “Jows” Ahmadi, Jost Dekker, Richard Frings e Huan Xiong, sei start-uppers di diversa provenienza (Francia, Germania, Cina), ed è stata presentato appena qualche giorno fa in pieno Tour de France.

La bici del futuro è leggera, prodotta in fibra di carbonio, pesa quasi 12 kg. Non ha ingranaggi “visibili” (catena e trasmissione sono all’interno del telaio) nè la tradizionale camera d’aria. Ha cambio e parafanghi integrati.

Le ruote e i raggi? Non ci sono più. Al telaio sono collegati dei tubi circolari illuminati a Led. Su richiesta, il motore può essere dotato di una scatola di velocità elettronica competamente automatica.

Il tam-tam tra gli investitori è stato marcato: la soglia dei 50.000 euro necessari per un proficuo esito del progetto è stata ampiamente superata a 11 giorni dal termine della raccolta fondi. Ora siamo a 125.000 euro raccolti. Sabato 23 luglio sarà l’ultima data utile per aumentare la portata tecnica in fase di realizzazione con un proprio contributo.

Gli ideatori di Cyclotron Bike hanno in mente anche di arricchire il progetto con delle implementazioni, ad uso dei bikers, come moduli pratici sulle “ruote” utilizzabili per trasportare la spesa o per portare a zonzo i propri pargoli.

Altre caratteristiche di notevole impatto sono l’illuminazione Led circolare, di cui si può scegliere addirittura anche il colore, installata sulle “ruote”, e il proiettore laser posto sulla ruota posteriore che contorna con la luce la forma della bici.

Immagini: The Cyclotron Bike