Google ha siglato un accordo con il gruppo FCA (che ha come capofila la FIAT) secondo il quale il van Chrysler Pacifica, dopo una prima fase di test, diventerà il primo modello commerciale di auto a guida autonoma del colosso di Mountain View acquistabile negli Stati Uniti.

Chrysler fornirà circa un centinaio di esemplari della nuova linea di minivan, e successivamente a questa fase si passerà ad una fase e propria commercializzazione dei primi modelli, presentati durante il salone di Detroit. L’ingresso sul mercato è prevista tra la fine del 2016 e i primi mesi del 2017.

Dalle prime indiscrezioni, queste auto negli Stati Uniti non potranno viaggiare senza conducente. Almeno un umano dovrà essere sempre a bordo.

Le automobili avranno un vero e proprio sistema operativo, alla stregua di quello che accade con gli smartphone Android, e saranno sempre connesse alla rete. Come si muoverà in mezzo al traffico la Google Car? Come un vero e proprio robot “intelligente”, dei sensori particolari rileveranno gli “ostacoli” (oggetti, auto ed esseri umani) attorno a sè, mentre un complesso sistema di intelligenza artificiale legato a Google Maps per la navigazione, farà il resto.

La Google Car “testata” in un incrocio nei pressi della sede del colosso di Mountain View. (Fonte immagine: Wikipedia)

Nel progetto di questo prototipo, sarà impossibile annoiarsi. Tramite la connettività Wifi si potrà, ad esempio, usufruire dei giochi Android e dei video di YouTube, così come navigare liberamente su internet.

Non solo Google si sta muovendo per altri sistemi di guida autonoma. Ford, Toyota e Volkswagen, insieme a Samsung ed altri colossi dell’industria high-tech, stanno studiando delle soluzioni alternative con la collaborazione dell’Università di Berkeley.

Fonte immagini: Wikipedia
(autori delle foto: Micheal Stick, Grendelkhan).