Si chiama OLO ed è la prima stampante 3D portatile e controllabile da smartphone.

Sono due italiani gli ideatori di questo prodotto, Filippo Moroni e Pietro Gabriele.

Avrà il costo approssimativo di 99 dollari e il prezzo così basso ha il chiaro intento di creare una comunità di innovatori ed entusiasti della stampa 3D.

Gli stessi ideatori hanno infatti precisato: “L’idea permette a tutti di innamorarsi della stampa 3D, eliminando l’ostacolo principale che finora ha tenuto fuori dal contesto molte persone: la difficoltà di elaborazione e realizzazione”.

Da quando è stata palesata al World Maker Faire di New York, OLO è stata oggetto di curiosità, ma anche di scetticismo. Alcuni ritenevano che non si potesse ridurre in una “forma” così piccola uno strumento finora non trasportabile per la sua mole (così come siamo abituati a “concepire” la stampanti 3D).

Per tutta risposta, OLO ha ottenuto l’appoggio di ben 16.180 finanziatori attraverso una campagna di Kickstarter. Ben 2,3 milioni di dollari raccolti, risultato di gran lunga superiore rispetto agli 80.000 dollari, obiettivo minimo prefissato dai due fondatori italiani.

La stampante si compone di 7 pezzi più un piccolo motore, in grado di stampare oggetti di dimensioni esigue, 7,6 x 12,7 x 5 cm, sfruttando diversi tipi di resina e diversi colori. Per la progettazione e il controllo della stampante ci pensa una APP disponibile su iOS, Windows Phone e Android.

In questo video vediamo i possibili campi di applicazione di OLO:

Fonte video e immagini: http://www.olo3d.net/