Jungle Jacket, la migliore giacca per pedalare nella “giungla” urbana
In città andare in bici può essere pericoloso. Per proteggere i ciclisti nella “giungla urbana” ecco l’idea di alcuni giovani start-uppers torinesi, sostenuta da Postepay, Visa ed Eppela: una giacca smart fatta apposta per pedalare in tutta sicurezza.
Si chiama “Jungle Jacket”. Nomen omen. I fondatori? Alberto Gallo, Carlo Camorali, Ludovico Spagnolo, Stefano Lattanzio, Lorenzo Diego Carrera e Davide Oddone. Questi sono i nomi dei sei amici, tutti under 30, che hanno “scommesso” su un vero e proprio “coltellino svizzero” per divincolarsi tra automobilisti impazziti e pedoni indisciplinati delle metropoli.
La speciale giacca ha ben 15 funzionalità. Tra le principali citiamo il “cappuccio panoramico” (trasparente nei due lati per permettere al ciclista di girare la testa ed accorgersi della presenza di auto e bus), dotato di vela para schizzi a scomparsa, gli indicatori di direzione catarifrangenti e l’allarme sonoro integrato.
Composto da fibra di poliuretano, Nailon ed Elastam, è un tessuto tecnico studiato per essere utilizzato tutto l’anno grazie alle sue proprietà’ impermeabili e antivento. Le cuciture termonastrate garantiscono un’ulteriore resistenza agli agenti atmosferici avversi.
La giacca è leggerissima, pesa appena 860 grammi.
Il progetto è stato finanziato per ben 105mila euro (l’obiettivo era stato fissato ai 20mila). Un successo incredibile. Le spedizioni sono previste per le fine di settembre, in tempo per il prossimo autunno.
I bikers ringraziano.
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Fonte immagini: www.junglejacket.com